Pensione di vecchiaia a 63 anni di età per le donne con figli e maggiorazioni contributive per il lavoro di cura familiare: la Controriforma Fornero.

Un anno di anticipo dell’età pensionabile per ogni figlio, sino a un massimo di 3 anni, e un bonus contributivo per il lavoro di cura familiare: è questo uno dei punti principali della proposta unitaria che i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) hanno presentato al Governo, talmente incisiva da essere stata ribattezzata “Controriforma Fornero”.

Per quanto riguarda le lavoratrici, in particolare, la proposta prevede, grazie allo sconto dell’età pensionabile pari a un anno per ogni figlio, di poter raggiungere la pensione di vecchiaia anche a 63 anni e 7 mesi di età, praticamente alla stessa età prevista per l’Ape social (63 anni). Per l’Ape sociale delle donne si prevede poi la possibilità di ottenere l’anticipo pensionistico con un minimo di 27 anni di contributi anziché 30 (in questo caso è previsto lo sconto di 1 anno per ogni figlio non del requisito di età, ma del requisito contributivo).